Il metodo
Il metodo SdP fornisce indicazioni circa la comprensione di come è organizzata la pratica, in termini di atteggiamento, di tempo, di priorità e di difficoltà, ma soprattutto stabilisce ciò che viene definito come il “vero modo di fare”.
Attraverso i livelli orizzontali il praticante sperimenta lo studio ortodosso delle singole “materie” e le caratteristiche fondamentali delle tecniche, affinché non vada perso il loro vero valore. Il livello orizzontale non è legato a un determinato tempo di pratica (mesi o anni), non deve essere conseguito in un arco temporale, dipende semplicemente dalla disponibilità della persona; non è quindi necessario conoscere tutti i livelli orizzontali. La quantità di livelli acquisiti non garantisce la qualità della pratica! Se si è imparato il 1° livello e si pensa che sia sufficiente, è già di per sé un’ottima soluzione: si potrà avanzare in profondità e senza limiti attraverso quel livello beneficiando degli effetti positivi sul nostro stato di salute fisico e mentale per tutta la vita.
Il difficile nel sistematizzare un lavoro di questo tipo sta nel fatto che, per quanto si possa fornire del materiale di studio ordinato e dettagliato come metodo, non si riuscirà mai a trasmettere fino in fondo i particolari e i principi. Credo invece che una buona comprensione di questi ultimi sia possibile con la pratica e soprattutto attraverso una sincera, umile e appassionata trasmissione diretta.
“Generare attraverso la ricerca e la sperimentazione un nuovo linguaggio, verbale e gestuale per una migliore comprensione e attivare un’idonea forma di pensiero, ragione e coscienza.”